2018 - Teatro di classe
TEATRO STORCHI
18 maggio ore 21
Istituto Superiore d’Arte “A. Venturi”
METAMORFOSI REVOLUTION
Tra Pasolini, De Andrè e Kafka
direzione laboratori e regia Daniele Paganelli e Daina Pignatti
contributi organizzativi Raffaella Cattinari, Enrico Ferri, Antonella Battilani
partecipano, diretti da Daniele Paganelli: Loris Agalli, Marta Altieri, Federica Altomonte, Isabella Baiata, Marcello Barone, Letizia Barozzi, Federica Battaglia, Enrico Basiolo, Matilde Branà, Edoardo Bulgarelli, Mattia Caterino, Alessandro Cavicchioli, Helen Corda, Loan Delmon, Aurelia De Luca, Beatrice Della Rosa, Bernardo Di Puorto, Giulia Fiorini, Niccolò Frugeri, Elisa Ghini, Marianna Lancellotti, Gioia Lathangue, Jacopo Longhi, Noah Malpeli, Azzurra Melloni, Nicole Mogharrabian, Giulia Ori, Sofia Pedotti, Nicole Podestà, Sofia Raimondi, Greta Rossi, Alice Sabbadini, Cloe Salardi, Diego Soli, Chiara Teneggi, Alisa Yusha, Sofia Zabilowicz, Nanà Zamora
partecipano, diretti da Daina Pignatti: Amalia Bacci, Majcol Barone, Tommaso Boccaletti, Manuel Di Carlo, Francesco Folloni, Mattia Malossi, Noha Malpeli, Chiara Marchese, Erika Marchetti, Evelina Maslinc, Martina Petazzoni, Nicole Podestà, Olimpia Sapori, Arianna Sassi, Francesca Pinto, Arwen Elen Corda, Alessia Timpano
Cosa succede se un gruppo di adolescenti di oggi incontra Pier Paolo Pasolini, De Andrè, Kafka e le periferie?
Questo è accaduto, tra i molti ragazzi del Laboratorio Teatrale Venturi e un nuovo tandem di conduttori. Due gruppi hanno scavato attraverso il gesto, la musica, la parola anche complessa e poetica, incontrandosi in un delicato scambio di pratiche. Ogni gruppo ha infatti indagato autonomamente la propria ricerca. Dall’incontro tra i due percorsi nasce una serata tra prosa, movimento, memoria, domani, in continua metamorfosi e rivoluzione così come è l’adolescenza. Sono rimasti frammenti di testi, de “La Ricotta”, degli “Squarci di notti romane”, “Alì dagli occhi azzurri”, i carteggi con Maria Callas, giocando coi Comizi d’amore e sfiorando domande non ancora risolte che accompagnano la storia italiana.
Abbiamo parlato della nostra metamorfosi quotidiana, di come ci cambia l’amore e la vita. Il percorso scenico, come la vita, si costruisce ad ogni incontro, siete curiosi quanto noi di vederne il risultato?